Stradaalternativa

domenica 8 febbraio 2015

Giornate no

Le giornate no capitano a tutti. Ogni tanto riesco a non esplodere e a non mandare tutto al diavolo.
Anche perchè quando esplodo inevitabilmente le cose vanno peggio! Quando sento l'onda di rabbia che mi sale, mi fermo un secondo e cerco di farla decrescere. Non so bene come ci riesco ma pare che il segreto sia l'attesa; forse i famosi 10 secondi della "leggenda"? Fatto sta che così evito rabbie di proporzioni bibliche e tutti vivono più contenti, compreso me.
Quando esplodo invece, dopo non mi sento meglio, ma peggio, e svuotato, quindi, razionalmente, non conviene arrabbiarsi tanto, non sembra portare nulla di buono. Ma siamo tutti umani, quindi se qualche volta capita, pazienza.
Inoltre, volendo essere più "mistici" la rabbia è uno spreco di energia, quando esplode in quel modo, infatti, ricordo, che in un testo di arti marziali cinesi, si parlava di una posizione della mano che attivava un meridiano legato ad un organo che era relazionato proprio alla rabbia, la posizione si accompagnava ad una contrazione di buona parte del corpo durante un movimento di spinta di entrambe le mani e con il controllo della respirazione addominale. In pratica si "usa" l'energia della rabbia, la si controlla e tale controllo è anche utile alla salute (mi piace anche dire che è come se la rabbia venisse "raffinata" in un'energia più utile). A parte questa digressione misticheggiante, che ho fatto a braccio, e quindi se ho fatto qualche errore non me ne voglia nessuno, è importante notare come culturalmente si dia rilevanza alla rabbia e alle sue conseguenze; sulla stessa scia, tornando all'occidente e alla nostra Italia, come non ricordare la frase "farsi cattivo sangue" che addebita quindi alla rabbia e a sentimenti connessi proprietà dannose. Voglio anche ricordare che in un saggio di Daniel Goleman "Intelligenza emotiva", l'autore scrive che la rabbia si autoalimenta; un processo a feedback positivo, direbbe un biolgo, e cioè arrabbiarsi può portare ad arrabbiarsi di più. Dunque, limitare la rabbia, forse è davvero una buona cosa!

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